Si è passati dal patto di corresponsabilità al nuovo patto di corresponsabilità educativa tra famiglia e scuola per una scuola più collaborativa, che ”mette al centro le studentesse e gli studenti, in un clima di unione di intenti, di condivisione, di rinnovata alleanza con le famiglie e con quanti sono parte attiva della comunità educante”.
Storicamente la partecipazione dei genitori nella scuola alla corresponsabilità educativa parte dagli artt. 30, 33 e 34 della Costituzione. Passando al DPR 416/74, esso ha segnato l’avvio della partecipazione reale e concreta dei genitori e degli studenti nella gestione della scuola “dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica”.
In risposta alle ulteriori istanze sociali, riguardo alla promozione e alla valorizzazione della partecipazione attiva dei genitori sono derivati:
Patto di Corresponsabilità Educativa (DPR 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal DPR n. 235 del 21 novembre 2007- art. 5;
Statuto delle studentesse e degli studenti: DPR 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal DPR n. 235 del 21 novembre 2007;
Organo di Garanzia regionale (art.5 comma 3, DPR 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal DPR n. 235 del 21 novembre 2007- art. 5-bis).
Dal 1 marzo c’è stata la rivisitazione del patto con la nuova dicitura e con un’attenzione alle tecnologie, privacy, agli atteggiamenti di bullismo e cyber bullismo. Le famiglie non possono essere lasciate sole nel loro lavoro educativo, soprattutto quando si tratta di affrontare, con i propri figli, le nuove sfide lanciate dalla realtà virtuale della Rete. «Le connessioni digitali sono grandi finestre aperte sul mondo e sul nostro tempo…ma anche un lato oscuro della rete», come ha affermato il Presidente nel discorso di inaugurazione dell’anno scolastico.
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Patto educativo di corresponsabilità - primaria
Patto educativo di corresponsabilità - secondaria di primo grado
Patto educativo di corresponsabilità - integrazione Covid 19 e DDI